con: Sergio Casale, Sergio Fanelli e Maria Rosaria Minicozzi
Il termine portoghese barroco sta ad indicare una pietra scaramazza non simmetrica, dalle molte sfaccettature e bene esprime il singolare stile della musica barocca, tesa tra il mondo dei numeri e quello della fisicità, assurge la natura a modello, con le sue innumerevoli fonti d’inspirazione, ma anche con le sue leggi e regole. Il programma del concerto di divide in tre opere, una è del musicista sannita Sergio Casale, flautista, sassofonista e accorto studioso sia della musica classica che jazz; saranno, per l’occasione, utilizzati i riverberi della sala di palazzo Paolo V.